La CicerchiataQuando si avvicina il periodo di carnevale, mi viene sempre in mente un dolce che si fa spesso a casa mia. La cicerchiata. In realtà sarebbe un dolce tipico del Natale ma, sarà perché di base è fritto, sarà perché c'è il miele, io l'ho sempre associata al carnevale. I miei zii ne vanno pazzi e devo dire che riscuote sempre un enorme successo anche se non è molto diffusa...o almeno non lo è a L'Aquila visto che si tratta di un dolce originario della costa. Ma veniamo alle cose serie. Cosa è la cicerchiata? Come si può intuire dal nome, è un dolce composto di tanti piccoli "ceci" di impasto legati tra di loro con il miele. Mi rendo conto solo ora di quanto sia difficile da descrivere a qualcuno che non l'ha mai vista...allora facciamo così...io ci metto la ricetta e una bella foto, così ci chiariamo le idee.
Ok? Bene, iniziamo:
impasto:
3 uova
Farina (quanto basta per un impasto abbastanza consistente)
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di olio di oliva
Un po' di vino bianco
Un po' di un liquore a scelta (io ci metterei un buon cognac, dovendo
scegliere)
una bustina di vanillina
un pizzico di cannella in polvere
un pizzico di sale
copertura:
miele
una manciata di mandorle
scorza di arancia/limone
Fare la classica fontana di farina sul tavolo e mettere al centro tutti gli altri ingredienti per l'impasto. Impastare prima con una forchetta e poi con le mani fino a raggiungere la consistenza desiderata, il classico impasto insomma. Prendere un pezzetto di questo impasto e lavorarlo con le mani sulla tavola fino a farlo diventare come un lungo cordoncino. Facciamo tanti cordoncini con tutta la pasta. L'obiettivo finale è di tagliare tutti questi "cordoncini" a pezzetti in modo da avere tanti piccoli "ceci". Friggere i "ceci" in olio di semi e poi metterli da parte su un foglio di carta assorbente.
Mettere il miele in un pentolino sul fuoco e farlo sciogliere. Quando sarà liquido e avrà appena raggiunto il bollore, versare nel pentolino "i ceci", le mandorle e le bucce di arancia e limone. Mescolare bene in modo che tutti "i ceci" siano ricoperti di miele. Versare il composto su un tavolo (con della carta forno sulla base) e, bagnando le mani con acqua fredda per non scottarsi, dare al dolce la forma desiderata. Uff...le spiegazioni oggi sono state un po' laboriose, spero siano state chiare....in ogni caso a noi piace a forma di ciambella e, visto che più di tante parole può fare una foto...eccola qua! Bella no?