Circondato ad ovest dai Monti della Magnola (tra cui spicca la presenza di numerosi impianti di risalita di Ovindoli/Monte Magnola) e dal Monte Rotondo (Impianti sciistici di Campo Felice), a nord-ovest dal gruppo montuoso di
Monte Ocre-Monte Cagno visibili anche dall città di
L'Aquila, a sud-est dal massiccio del
Monte Sirente e parzialmente aperto ad est verso la sottostante medio-bassa Valle dell'Aterno e a sud-ovest verso Celano e la Piana del Fucino, collegati all'altopiano principale, ma più isolati verso il massiccio del Monte Velino, sono i Piani di Pezza. Aree boscose di faggio coprono i versanti esposti a nord-est dei monti circostanti, mentre l'altopiano è quasi del tutto sgombro di vegetazione arborea con presenza tipica di prati di montagna dove nei periodi adatti vengono raccolti annualmente una grande quantità di funghi. Parzialmente aperto verso est, è possibile vedere quasi per intero la catena del
Gran Sasso d'Italia con il
Corno Grande in primo piano.
I Paesi più importanti presenti all'interno dell'Altopiano sono Rocca di Mezzo (1329 mt), Rocca di Cambio (1434 mt, il Comune più alto del Appennini), Ovindoli (1375 mt) e i paesei un pò meno famosi come Terranera a 1270 mt e il borgo di Rovere a 1432 mt.
Sull'Altopiano delle Rocche si è sviluppato un turismo invernale e estivo importante tanto che, dopo i fenomeni di spopolamento che l'intera area ha subito (come del rsto nella maggiorparte delle aree montane abruzzesi), la popolazione locale è tornata a salire per numero di residenti soprattutto dopo gli anni 2000.
Nell'area è possibile trovare diverse stazioni sciistiche come
Campo Felice e
Ovindoli, ma anche montagne per lo sci d'Alpinismo come nel vicino Sirente, famosissimo per i suoi canaloni sciabili dai più esperti, alla cui vetta alpina del lato est si contrappongono i dolci pendii del lato sud, facilmente scalabile da tutti.
Durante la stagione invernale le nevicate risultano essere piuttosto abbondanti su tutto l'altopiano e il clima invernale è piuttosto freddo. Le estati, di contro, sono piuttosto calde ma non si raggiungono mai temperature insopportabili tanto da essere meta ideale delle vacanze estive per fuggire dal calore delle grandi città.
Tutto il territorio si trova all'interno del
Parco Regionale del Velino Sirente che rappresenta un'occasione di importante interesse naturalistico per la zona e dove è possibile avvistare fauna selvatica, come ad esempio le aquile reali ma anche i camosci reintrodotti sul sirente da poco, ma anche volpi, lupi, istrici e moltissime altre specie di animali.