Le Webcam della città. Altre considerazioni sulla città. Trova un hotel a L'Aquila. La nevicata del 3 febbraio 2012: ecco come potrebbe presentarsi l'Abruzzo aquilano in inverno.Neve, neve, neve!!! Lo scorso fine settimana siamo stati testimoni di una delle nevicate più copiose che si ricordino. Addirittura i nostri genitori la confrontano con la storica nevicata del 1956 e concludono che questa sia più abbondante di quella di cui sentiamo parlare da quando eravamo bambini. E ce la potevamo perdere? Certo che no!!! E dunque sabato mattina siamo partiti da Roma per tornare a casa ed essere partecipi della nevicata storica. Ma anche qui a Roma ha nevicato! Si si, portandosi dietro la solita scia di polemiche più o meno fondate e tanta gioia nei bambini romani che non sono abituati al manto bianco della neve. L'autostrada è chiusa a causa di una slavina e quindi dobbiamo percorrere la via Salaria per arrivare a L'Aquila. Niente di male, in realtà noi facciamo sempre questa strada e quindi la cosa non ci destabilizza, anzi ci fa piacere.
Naturalmente noi siamo aquilani doc e sappiamo cosa facciamo: abbiamo macchina e ruote adatte allo scopo. Mi raccomando: non fate mai cose azzardate: in questi casi, quando si parte, è bene informarsi su quello che si può trovare per strada. Se non si è esperti del luogo e le principali strade di collegamento sono chiuse o percorribili solo con catene è meglio restare a casa e attendere periodi migliori. La montagna d'Abruzzo è solita distribuire abbondanti nevicate e quindi informarsi del bollettino meteo è una cosa a dir poco raccomandabile.
Passiamo per Roma nord, qui la neve in effetti è caduta copiosa (circa 15 cm) e vediamo le prime scene buffe (per chi le vede da fuori) della giornata: macchine e scooter abbandonati ieri sera sul raccordo da guidatori in difficoltà. Noi, con la nostra macchinina 4x4 e con una certa abitudine alla neve non ci facciamo scoraggiare e andiamo avanti. Arrivati sulla salaria, ogni chilometro percorso è una nuova scoperta e così passo tutto il viaggio con la macchinetta fotografica in mano per immortalare la giornata così particolare. A Monte Rotondo la neve inizia ad essere una presenza vera, anche se la strada, fortunatamente, è del tutto pulita. Certo, avrebbero dovuto avvertire i tanti automobilisti forniti di catene che ostruivano il traffico!!! Più andiamo avanti più la neve aumenta ma restiamo sempre nell'ordine dei centimetri. Anche a Rieti non è molta... forse qui addirittura meno che a Roma... che strane che sono le perturbazioni...
La strada inizia ad essere bianca davvero solo dopo aver superato Antrodoco e da qui in poi il viaggio diventa spettacolare. Non faccio neanche in tempo a fare tutte le foto che vorrei. Più andiamo avanti più la neve aumenta. A Rocca di Corno ci sono pareti di neve che circondano la strada, il paesaggio è bianco che più bianco non si può, sembra di essere in una fiaba di Babbo Natale... davvero magico. Finalmente arriviamo a Scoppito, nostra destinazione di oggi. Qui c'è oltre un metro di neve, le macchine sono totalmente ricoperte, nei cortili e per le strade la gente spala per aprire dei sentieri da percorrere a piedi perché non è pensabile l'idea di tirare fuori le macchine dai loro involucri soffici e bianchi. Parcheggiamo la macchina per la strada principale del paese, quelle secondarie non sono percorribili, e ci dirigiamo direttamente a fare una passeggiata all'inizio del bosco per immortalare ancora meglio questo spettacolo della natura che chissà se ci ricapiterà di vedere con questa intensità. Meraviglioso! Non credete?
La Galleria completa
La galleria completa del 3 febbraio 2012